Minadeo (Confintesa Sanità Lazio): al Policlinico Umberto I di Roma lavoratori trattati come bestie da cortile.
Da domenica 14 luglio decine di lavoratori delle ditte appaltatrici del servizio di ausiliariato al Policlinico Umberto I di Roma sono costretti a cercare un posto dove cambiarsi e (forse) poter lasciare i propri vestiti ed effetti personali e ad aspettare le assegnazioni dei servizi in un cortile, sotto il sole ed al caldo, perché la stanza che avevano a disposizione è oggetto di lavori strutturali. La comunicazione di questo “disservizio” è stata data ai lavoratori interessati il sabato precedente con un messaggio inviato alle 15.26, lasciandoli tutti increduli e sconsolati.
Non abbiamo notizia della data prevista per la fine dei lavori, fino ad allora decine di madri e padri di famiglia si incontreranno ogni mattina nel “cortile della 4° chirurgica” per avere notizia della propria dislocazione giornaliera. Confintesa Sanità condanna un tale trattamento dei lavoratori: “E’ inammissibile – dichiara il Segretario Regionale Minadeo – che nel 2024 dei dipendenti vengano trattati peggio delle bestie da cortile, chiederemo un incontro urgente alle cooperative Nova e Medihospes e alla Direzione del Policlinico Umberto I, invieremo una segnalazione allo SPRESAL chiedendo un intervento celere per porre fine a questa incresciosa situazione“.
Comunicato Stampa
Roma, 18/07/2024
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