Minadeo-Di Blasio-Pascale (Confintesa Sanità Lazio/Campania): no a demansionamento del personale infermieristico dell’AOU Sant’Andrea di Roma e dell’AORN Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.

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Confintesa Sanità con una nota inviata in contemporanea alle Direzioni Strategiche dell’AOU Sant’Andrea di Roma e dell’AORN Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta mette in mora le due Aziende per nome e per conto dei propri iscritti in merito al perpetrato demansionamento del personale infermieristico.

Non abbiamo mai nascostoafferma Sandra Di Blasio, Segretario Provinciale di Romala nostra riluttanza nel promuovere cause di demansionamento infermieristico qualora quest’ultimo fosse saltuario e legato ad una reale emergenza occupazionale e sanitaria, ma le reiterate e misconosciute carenze di personale sociosanitario all’interno dell’Azienda Sant’Andrea, la costante carenza di OSS durante i turni notturni nella maggior parte delle Unità Operative di degenza ordinaria e nelle terapie intensive e la ormai consolidata consuetudine di utilizzare un solo OSS “a cavaliere” tra due o più reparti ci hanno visti costretti ad agire in tal senso, nell’ottica di convogliare le energie della Direzione Strategica verso una rimodulazione delle risorse presenti e la revisione sostanziale del Piano Triennale del Fabbisogno del Personale finalizzata all’assunzione di un gran numero di OSS”.

Il demansionamento infermieristico all’interno dell’AORN di Casertaaggiunge Gennaro Pascale, Segretario Provinciale di Casertaè salito alla ribalta dei media nazionali in seguito a nostra segnalazione ed è sotto gli occhi di tutti e non più tollerabile, motivo per cui abbiamo deciso di agire in contemporanea con la Segreteria Provinciale di Roma in una azione parallela a tutela dei nostri infermieri iscritti”.

Come Segreteria Regionaleconclude Alessio Minadeo, Segretario Regionale Lazio e Campaniacoordineremo le due azioni portandole avanti contemporaneamente, abbiamo già attivato i nostri legali e chiesto incontri alle Direzioni coinvolte, con l’unico fine di implementare l’organico degli operatori sociosanitari e garantire una più corretta assistenza ai pazienti, senza assolutamente voler sottolineare un divario professionale tra le figure degli infermieri e degli OSS, purtroppo vittime delle stesse carenze dei SSR di Lazio e Campania”.

Comunicato Stampa

Roma, 20/03/2023

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